Il Fashion & Functional e il NY STYLE

Tra prodotto tecnico e modaiolo, per un consumatore attento allo stile che non necessariamente pratica sport.

Quando si pensa alla Grande Mela, si immagina una metropoli dove tutti indossano sempre abiti e vestiti ricercati, spesso di marca, prediligendo uno stile elegante e curato nel dettaglio. La realtà tuttavia è ben diversa, basta fare un rapido giro di pensiero rivolto al passato per averne la prova.

Nel Primo Dopoguerra, quando emerse il bisogno di trovare nuove abitazioni che fossero nello stesso tempo confortevoli e a basso costo, si iniziò a riutilizzare e adattare spazi dimessi: fabbriche, uffici, centri direzionali e così via. Strettamente collegato a tale esigenza, sulla Costa Est degli Stati Uniti nacque un nuovo stile che ancora oggi è uno di quelli principali e più noti: lo stile Industrial.

Uno dei simboli dello stile industriale di fama mondiale, per esempio, è la famosa Factory, lo studio di Andy Warhol durante il periodo che vide l’affermarsi della “sua” pop art. Il trend impiegò alcuni anni ad arrivare in Europa, approdando inizialmente in città più “alternative” come Londra e Berlino negli anni Ottanta.

A New York lo stile Industrial, poco dopo essere nato, si estese anche al mondo del Fashion e diede vita a un nuovo stile, di derivazione architettonica dunque, in cui lo Sportswear veniva considerato come abbigliamento di Moda: stiamo parlando del Fashion & Functional.

Un tempo chiamato “Friday Wear”, il Fashion & Functional evoca la possibilità di vestirsi in modo informale soprattutto nel fine settimana. E la capitale della Moda Sportswear, che utilizza tessuti tecnici innovativi e stravaganti, è proprio New York.